I grandi cambiamenti degli ultimi anni impongono alle aziende e ai loro manager di modificare, spesso anche radicalmente, non solo le modalità di produzione e le politiche nei confronti dei clienti, ma anche e forse soprattutto le prassi di gestione e di sviluppo delle persone che lavorano al loro interno.
In questo senso le neuroscienze, con gli straordinari risultati degli studi sul funzionamento del nostro cervello, offrono anche ai manager nuove risposte e nuovi strumenti per rispondere più efficacemente a vecchie ma sempre attuali problematiche organizzative e relazionali, per le quali gli interventi della classica gestione delle risorse umane risultano spesso insufficienti.
Il lettore troverà molti spunti concreti, offerti da neuroscienziati e professionisti del mondo HR, per iniziare ad applicare le neuroscienze al mondo del management e in particolare alle azioni di sviluppo delle persone, utilizzando anche i suggerimenti e le esperienze di chi ha già provato a coniugare neuroscienze e management, con alcuni primi interessanti esiti.
Un «work in progress» già oggi capace di generare prassi organizzative virtuose.
In questo senso le neuroscienze, con gli straordinari risultati degli studi sul funzionamento del nostro cervello, offrono anche ai manager nuove risposte e nuovi strumenti per rispondere più efficacemente a vecchie ma sempre attuali problematiche organizzative e relazionali, per le quali gli interventi della classica gestione delle risorse umane risultano spesso insufficienti.
Il lettore troverà molti spunti concreti, offerti da neuroscienziati e professionisti del mondo HR, per iniziare ad applicare le neuroscienze al mondo del management e in particolare alle azioni di sviluppo delle persone, utilizzando anche i suggerimenti e le esperienze di chi ha già provato a coniugare neuroscienze e management, con alcuni primi interessanti esiti.
Un «work in progress» già oggi capace di generare prassi organizzative virtuose.