Tortona. Nel cortile di un palazzo di via (Franceschino da) Baxilio viene ritrovato il cadavere di un uomo sui quarant'anni. Si tratta dell'inquilino del quarto piano. Il corpo semi nudo riverso sulla neve. L'esame autoptico riscontrerà fratture da caduta ma nessuna ferità o tracce di colluttazione. Tutto lo classificherebbe come un caso di suicidio, ma Ferrero non la vede così, a differenza dell'Arma che lo ha archiviato in fretta come tale, forse distratta da un caso ben più eclatante: l'olandese liquidato con le modalità tipiche della criminalità organizzata. Improvvisamente la città sembra tornare al centro di affari malavitosi e brutali regolamenti di conti, così come lo era stata anni prima, ai tempi dell'affare ''Nove corto''. Un piatto appetitoso per la bulimia poliziesca di Dante Ferrero, che fortunosamente scoprirà come le due morti si riconducono ad un'unico copione, nel quale circostanze all'apparenza irrilevanti sveleranno un disegno dai riscontri internazionali. Una miscela sofisticata e intrigante per una storia complessa dove indizi, tracce e deduzioni si ribalteranno ad ogni pagina. Un'indagine difficile immersa nella quotidianità di una città anonima e a prima vista imperturbabile. Tortona torna ad essere protagonista, assieme alla sua scalcinata coppia di investigatori, in un noir singolare e drammatico.
Pier Emilio Castoldi è nato, un'estate di parecchi anni fa, a Langosco in provincia di Pavia. Ora risiede a Sale, in quella di Alessandria; ma pur sempre di campagna si tratta. Quindi lomellino di nascita e alessandrino di adozione. Fortunato marito e padre, con familiari accorti nel mantenersi a debita distanza i suoi romanzi. Lavora come grafico-webdesigner coltivando la passione di ''lettore compulsivo''. Solo dopo, per vostra disgrazia, quella della scrittura di noir e romanzi.
O perlomeno si ostina a farlo, convinto che lo spaccio di libri sia una pratica tuttora legale.
Ha sinora pubblicato: La mia vecchia bicicletta arancio, romanzo - anno 2009, Jubileum (Acar edizioni) giallo storico - anno 2010, Theudelinda (Fadia Edizioni) giallo storico - anno 2012, Radio Requiem thriller - anno 2013, Tortona Nove Corto (Fratelli Filli Editori) giallo-noir – anno 2015, Voghera: Nebbie mortali (Fratelli Filli Editori) giallo-noir – anno 2016, Io sono Vento (Vicolo del Pavone) romanzo – anno 2017, Fuga da Hat-Hibboz (Amazon e book) fantasy-distopico – anno 2018
Nel cassetto: un corposo romanzo, 13 racconti, un thriller, una raccolta di poesie, un horror, una serie quasi infinita di racconti brevi.
In testa: solo una parvenza di idea per una raccolta di ricette della nonna utile a spalancargli le porte della celebrità.
Pier Emilio Castoldi è nato, un'estate di parecchi anni fa, a Langosco in provincia di Pavia. Ora risiede a Sale, in quella di Alessandria; ma pur sempre di campagna si tratta. Quindi lomellino di nascita e alessandrino di adozione. Fortunato marito e padre, con familiari accorti nel mantenersi a debita distanza i suoi romanzi. Lavora come grafico-webdesigner coltivando la passione di ''lettore compulsivo''. Solo dopo, per vostra disgrazia, quella della scrittura di noir e romanzi.
O perlomeno si ostina a farlo, convinto che lo spaccio di libri sia una pratica tuttora legale.
Ha sinora pubblicato: La mia vecchia bicicletta arancio, romanzo - anno 2009, Jubileum (Acar edizioni) giallo storico - anno 2010, Theudelinda (Fadia Edizioni) giallo storico - anno 2012, Radio Requiem thriller - anno 2013, Tortona Nove Corto (Fratelli Filli Editori) giallo-noir – anno 2015, Voghera: Nebbie mortali (Fratelli Filli Editori) giallo-noir – anno 2016, Io sono Vento (Vicolo del Pavone) romanzo – anno 2017, Fuga da Hat-Hibboz (Amazon e book) fantasy-distopico – anno 2018
Nel cassetto: un corposo romanzo, 13 racconti, un thriller, una raccolta di poesie, un horror, una serie quasi infinita di racconti brevi.
In testa: solo una parvenza di idea per una raccolta di ricette della nonna utile a spalancargli le porte della celebrità.