I connettivisti sono un nutrito manipolo di sperimentatori a tutto tondo, nessuna espressione artistica è loro preclusa. NeXT-Stream rappresenta forse la più ambiziosa forma di sperimentazione del collettivo che vuole, ora, esportare i suoi tratti distintivi anche nella letteratura non di genere, avendo come substrato sempre presente le suggestioni del Fantastico e della Science Fiction.
La realtà ha altri aspetti, se la osservate bene.
L’idea di questa raccolta è di ben tre anni fa: cercare di sdoganare i connettivisti dalla fantascienza, loro nido eletto. Non è stato facile perché i connettivisti sono un movimento, prima che un “tipo di scrittura o un gruppo di tematiche”, come spesso si sente dire e negare contemporaneamente.
Abbiamo cercato di lavorare privilegiando il principio della massima inclusività possibile dei diversi approcci, con il proposito di fornire uno spaccato variegato e attendibile della complessità da cui muovevamo.
Nella selezione potrete quindi imbattervi in una raccolta eterogenea di sensibilità e di punti di vista sulla scrittura non di genere o, per meglio dire, oltre i generi: contaminazioni di poliziesco e fantascienza che gli appassionati di entrambi i generi potrebbero con qualche fatica incastrare sotto una definizione univoca: scorci del futuro narrati secondo una prospettiva iperrealista; incursioni nel surreale e nel metafisico; soluzioni riconducibili alla literary fiction. E spesso potrete trovare diversi di questi approcci all’interno dello stesso racconto, proprio come se, parafrasando una precedente pubblicazione che ci è particolarmente cara, ogni racconto non fosse altro che il frammento di una rosa olografica.
L’intento non è stato di proporre una nuova antologia dei connettivisti, bensì percorrere una strada nuova provando a definire il Movimento quasi snaturandolo, trascinandolo lontano dalla sua culla naturale, la fantascienza, e chiamandolo a fare i conti con forme letterarie diverse declinato secondo i codici della distopia o dello straniamento culturale, a seconda del racconto.
Quello che in un’ultima analisi ci interessava, era proporre un bel libro di narrativa contemporanea, al passo con i tempi che corrono.
Gli autori
Quindici autori hanno interpretato il tema di NeXT-Stream: Umberto Pace, Lukha B. Kremo, Filippo Carignani Battaglia, Marco Milani, Domenico Mastrapasqua, Sandro Battisti, Fernando Fazzari, Roberto Furlani, Mario Gazzola, Roberto Bommarito, Francesco Verso, Giovanni Agnoloni, Denise Bresci, Ugo Polli, Giovanni De Matteo.
Molti sono nomi noti all’interno del Connettivismo mentre altri sono nuovi per il Movimento, ma tutti hanno sviluppato la sensibilità di quest’antologia in modo differente dai soliti lavori connettivisti, ragionando e percependo l’argomento con l’ottica della sperimentazione del quotidiano.
La realtà ha altri aspetti, se la osservate bene.
L’idea di questa raccolta è di ben tre anni fa: cercare di sdoganare i connettivisti dalla fantascienza, loro nido eletto. Non è stato facile perché i connettivisti sono un movimento, prima che un “tipo di scrittura o un gruppo di tematiche”, come spesso si sente dire e negare contemporaneamente.
Abbiamo cercato di lavorare privilegiando il principio della massima inclusività possibile dei diversi approcci, con il proposito di fornire uno spaccato variegato e attendibile della complessità da cui muovevamo.
Nella selezione potrete quindi imbattervi in una raccolta eterogenea di sensibilità e di punti di vista sulla scrittura non di genere o, per meglio dire, oltre i generi: contaminazioni di poliziesco e fantascienza che gli appassionati di entrambi i generi potrebbero con qualche fatica incastrare sotto una definizione univoca: scorci del futuro narrati secondo una prospettiva iperrealista; incursioni nel surreale e nel metafisico; soluzioni riconducibili alla literary fiction. E spesso potrete trovare diversi di questi approcci all’interno dello stesso racconto, proprio come se, parafrasando una precedente pubblicazione che ci è particolarmente cara, ogni racconto non fosse altro che il frammento di una rosa olografica.
L’intento non è stato di proporre una nuova antologia dei connettivisti, bensì percorrere una strada nuova provando a definire il Movimento quasi snaturandolo, trascinandolo lontano dalla sua culla naturale, la fantascienza, e chiamandolo a fare i conti con forme letterarie diverse declinato secondo i codici della distopia o dello straniamento culturale, a seconda del racconto.
Quello che in un’ultima analisi ci interessava, era proporre un bel libro di narrativa contemporanea, al passo con i tempi che corrono.
Gli autori
Quindici autori hanno interpretato il tema di NeXT-Stream: Umberto Pace, Lukha B. Kremo, Filippo Carignani Battaglia, Marco Milani, Domenico Mastrapasqua, Sandro Battisti, Fernando Fazzari, Roberto Furlani, Mario Gazzola, Roberto Bommarito, Francesco Verso, Giovanni Agnoloni, Denise Bresci, Ugo Polli, Giovanni De Matteo.
Molti sono nomi noti all’interno del Connettivismo mentre altri sono nuovi per il Movimento, ma tutti hanno sviluppato la sensibilità di quest’antologia in modo differente dai soliti lavori connettivisti, ragionando e percependo l’argomento con l’ottica della sperimentazione del quotidiano.