QUESTO LIBRO È A LAYOUT FISSO
A più di 20 anni dall’uscita del best-seller ‘Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino’ una nuova sconvolgente testimonianza di chi la droga e le vicissitudini conseguenti all’uso della stessa le ha vissute in prima persona.
L’autore, dotato di cultura e innegabile talento, rappresentativo del disagio esistenziale delle nuove generazioni, racconta in modo diretto, rabbioso, essenziale e duro la discesa agli inferi (furti, prostituzione, tentati suicidi) e la faticosa risalita, senza mai rinnegare la devastazione della dipendenza, ma neppure, seppur effimere, le gioie che l’eroina sa dare.
L’eroina non si consuma dove c’è degrado. L’eroina si consuma dove ce n’è. Dove lei riesce ad arrivare. Il degrado ne è una conseguenza.
Un libro destinato a divenire cult.
Il problema è che ci sono in giro troppi che senza mai essersi fatti una pera non fanno altro che parlare di farsi le pere.
A più di 20 anni dall’uscita del best-seller ‘Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino’ una nuova sconvolgente testimonianza di chi la droga e le vicissitudini conseguenti all’uso della stessa le ha vissute in prima persona.
L’autore, dotato di cultura e innegabile talento, rappresentativo del disagio esistenziale delle nuove generazioni, racconta in modo diretto, rabbioso, essenziale e duro la discesa agli inferi (furti, prostituzione, tentati suicidi) e la faticosa risalita, senza mai rinnegare la devastazione della dipendenza, ma neppure, seppur effimere, le gioie che l’eroina sa dare.
L’eroina non si consuma dove c’è degrado. L’eroina si consuma dove ce n’è. Dove lei riesce ad arrivare. Il degrado ne è una conseguenza.
Un libro destinato a divenire cult.
Il problema è che ci sono in giro troppi che senza mai essersi fatti una pera non fanno altro che parlare di farsi le pere.