Per quanto in apparenza siano i credenti ad occuparsi di etica (ma
quale?) nella realtà sono i noncredenti a tematizzarla compiutamente e a
farne oggetto di riflessione profonda. La superficialità con la quale i
credenti parlano di etica è pari al loro gabellarla con una
precettistica creata artificialmente negli ultimi secoli e più volte
rimaneggiata per cercare di adattarla allo spirito dei tempi.
I noncredenti invece in un certo senso sono costretti a meditare
sull’etica e a rielaborarla continuamente, perché su essa si gioca la
nobiltà del loro essere tali. Nel volume qui presentato dodici studiosi
di varie discipline e indirizzi hanno elaborato piccoli saggi
monotematici che pensiamo esauriscano il panorama etico contemporaneo
nelle sue varie sfaccettature
quale?) nella realtà sono i noncredenti a tematizzarla compiutamente e a
farne oggetto di riflessione profonda. La superficialità con la quale i
credenti parlano di etica è pari al loro gabellarla con una
precettistica creata artificialmente negli ultimi secoli e più volte
rimaneggiata per cercare di adattarla allo spirito dei tempi.
I noncredenti invece in un certo senso sono costretti a meditare
sull’etica e a rielaborarla continuamente, perché su essa si gioca la
nobiltà del loro essere tali. Nel volume qui presentato dodici studiosi
di varie discipline e indirizzi hanno elaborato piccoli saggi
monotematici che pensiamo esauriscano il panorama etico contemporaneo
nelle sue varie sfaccettature