Tre storie ambientate nell'ultima guerra mondiale ci descrivono, meglio di ogni manuale, una situazione complicata e difficile dalla quale gli italiani seppero però uscire con dignità e vittoriosi. Molti, è vero, pagarono con la vita, altri subirono le crudeli ingiustizie di regimi terribili, altri però riuscirono a combattere fino alla fine la loro giusta battaglia. E da quella prova gli italiani seppero rinascere, ritrovare una strada che avrebbe portato l'Italia allo sviluppo, al progresso, alla democrazia.Queste storie, riprese tutte da fatti realmente accaduti, sono ricordi da non dimenticare. Perché oggi, a tanti anni di distanza, spesso accadono fatti che sembravono aver dimenticato quegli esempi di civiltà e di impegno per riconquistare la libertà calpestata e oltraggiata dal nazifascismo.L’autriceTeresa Vergalli è stata staffetta partigiana. Ha insegnato a Roma Cinecittà adottando didattiche innovative, riportate nel 1982 in un volume di Giunti, scritto insieme ad Ermanno Detti e Mario Di Rienzo intitolato Il giornalino scolastico in Italia. Di quelle esperienze educative si può trovare ricca documentazione in rete su http://ilgiornalino-scolastico.blogspot.com.Vive a Roma ed è autrice di importanti libri e articoli sulla resistenza. Fra le sue opere ricordiamo: Storie di una staffetta partigiana, (Editori Riuniti, 2004, 2005, 2011); Un cielo pieno di nodi, (Editori Riuniti, 2015).