Marco è un giovane uomo e si sta realizzando: è sposato, ha un figlio, pratica sport e ha da poco cambiato lavoro. Ma da qualche mese prova fastidio a respirare e ha continui dolori fisici. «Spera sia una brutta polmonite» gli dice un infermiere. Invece è altro.
«Io ho quello che noi chiamiamo comunemente tumore?» chiede a una dottoressa.
«Sì» risponde lei. Quel sì cambia tutto.
È lʼinizio di un percorso chiamato cancro, che prevederà lunghe e pesanti terapie, miglioramenti, ricadute, tanti ricoveri, infiniti controlli, speranze, dolore, domande senza risposte e riflessioni a briglia sciolta.
Inizia un dialogo con se stesso, per prendere consapevolezza di ciò che sta vivendo, e con suo figlio, perché sappia, quando sarà grande, cosa ha vissuto il suo papo, e i valori che ha trovato il modo di trasmettergli. Il percorso di Marco non è ancora finito, ma di una cosa è sicuro: la sua non è la storia di una battaglia, non ha ricette segrete di felicità e non ha insegnamenti da dare.
È la storia di una nuova armonia.
«Io ho quello che noi chiamiamo comunemente tumore?» chiede a una dottoressa.
«Sì» risponde lei. Quel sì cambia tutto.
È lʼinizio di un percorso chiamato cancro, che prevederà lunghe e pesanti terapie, miglioramenti, ricadute, tanti ricoveri, infiniti controlli, speranze, dolore, domande senza risposte e riflessioni a briglia sciolta.
Inizia un dialogo con se stesso, per prendere consapevolezza di ciò che sta vivendo, e con suo figlio, perché sappia, quando sarà grande, cosa ha vissuto il suo papo, e i valori che ha trovato il modo di trasmettergli. Il percorso di Marco non è ancora finito, ma di una cosa è sicuro: la sua non è la storia di una battaglia, non ha ricette segrete di felicità e non ha insegnamenti da dare.
È la storia di una nuova armonia.