Cesare Correnti nacque con l’inizio dell’età della Restaurazione, entrò nel pantheon delle memorie patrie per il suo ruolo di agitatore e di segretario del Governo provvisorio delle Cinque giornate di Milano. Dopo il 1848, però, per lui e per la sua generazione di patrioti cominciò una lunga età della prosa, talvolta anche delle disillusioni, durante la quale intessere nuove relazioni, reinventarsi e maturare nuove competenze, come uomini politici, come grand commis, per contribuire a costruire il nuovo Stato unitario. A ridosso del bicentenario della nascita, il volume riannoda la trama biografica e politica di Correnti, e riflette su alcuni snodi della costruzione dello Stato italiano, dai primordi dell’Unità alla fine degli anni Ottanta del XIX secolo. Ecco dunque emergere i temi su cui fu impegnato come intellettuale e come uomo politico: l’assetto amministrativo centrale e locale, la finanza pubblica e la fiscalità, la costruzione e il finanziamento della rete ferroviaria e la politica delle infrastrutture, l’istruzione pubblica, la politica culturale e della memoria nazionale, i progetti per proiettare l’Italia nel mondo. Il percorso proposto delinea la rilevanza politica dell’operato di Correnti nello State building dell’Italia, attraverso i suoi contributi, spesso originali, talvolta stravaganti, qualche volta semplicemente incompiuti.
Marco Soresina (1957) insegna Storia contemporanea all’Università degli studi di Milano e si occupa soprattutto di storia politica, economica e sociale dell’Italia tra XVIII e XX secolo. Tra gli scritti più recenti: La periferia al centro. Figure e momenti di storia lombarda tra ’800 e ’900 (Milano, 2009); Images of Lombardy in historiography (“Modern Italy”, 2011); Il notabilato lombardo in età liberale (“Storia in Lombardia”, 2013).
Marco Soresina (1957) insegna Storia contemporanea all’Università degli studi di Milano e si occupa soprattutto di storia politica, economica e sociale dell’Italia tra XVIII e XX secolo. Tra gli scritti più recenti: La periferia al centro. Figure e momenti di storia lombarda tra ’800 e ’900 (Milano, 2009); Images of Lombardy in historiography (“Modern Italy”, 2011); Il notabilato lombardo in età liberale (“Storia in Lombardia”, 2013).