Può una serie tv al giorno d’oggi suscitare tanti interrogativi sulla nostra esistenza ed esserci davvero utile? Leggendo questo libro si direbbe proprio di sì. J.C Garzotto è un fan di Dr House, tra le serie di maggiore successo dell’ultimo decennio. Ma non è un telespettatore qualunque.
Attraverso un’analisi semiotica chiara e puntuale, con tanto di dialoghi di alcune puntate e ricostruzione delle diverse trame, l’autore costruisce un altro dialogo con il lettore intorno ad alcune domande fondamentali quali il significato della nostra vita sulla terra, il concetto di dolore, i grandi temi posti dalla religione, dal senso di colpa alla morte, il comportamento da riservare agli altri e a se stessi secondo il punto di vista dell`amore.
E in questo discorso appassionato e ricco di spunti c’è posto anche per l’ironia, la leggerezza, ingredienti che talvolta una “tv ragionata” è in grado di offrire al proprio pubblico, insieme alla serietà e alla scientificità dei programmi. La meraviglia e molteplicità della vita passa anche per quel vecchio tubo catodico, dispensatore oggi, per chi sappia usarlo, di programmi in grado di accrescere la nostra consapevolezza del mondo e dell’uomo...
J.C. Garzotto è nato a Madrid nel 1964 da madre spagnola e padre italiano. L’anno dopo è giunto in Italia, a Vicenza. Nel 1979 ha cominciato a lavorare in un magazzino di materiale elettrico. Nel 1989, dopo aver letto il libro Vivere, amare, capirsi di Leo Buscaglia, cambia la sua visione della vita e decide di licenziarsi. Nel 1990 ha compiuto il suo primo giro del mondo, replicato poi nel 1992. Dal 1993 al 2011 ha lavorato come commerciale back office, con una piccola parentesi di vita in Australia nel 2004. Nel 2012 si licenzia e fa un giro del mondo durato 10 mesi, e poi nel 2013 arriva l’idea giusta per iniziare a scrivere il libro che finisce nei 2017.
Attraverso un’analisi semiotica chiara e puntuale, con tanto di dialoghi di alcune puntate e ricostruzione delle diverse trame, l’autore costruisce un altro dialogo con il lettore intorno ad alcune domande fondamentali quali il significato della nostra vita sulla terra, il concetto di dolore, i grandi temi posti dalla religione, dal senso di colpa alla morte, il comportamento da riservare agli altri e a se stessi secondo il punto di vista dell`amore.
E in questo discorso appassionato e ricco di spunti c’è posto anche per l’ironia, la leggerezza, ingredienti che talvolta una “tv ragionata” è in grado di offrire al proprio pubblico, insieme alla serietà e alla scientificità dei programmi. La meraviglia e molteplicità della vita passa anche per quel vecchio tubo catodico, dispensatore oggi, per chi sappia usarlo, di programmi in grado di accrescere la nostra consapevolezza del mondo e dell’uomo...
J.C. Garzotto è nato a Madrid nel 1964 da madre spagnola e padre italiano. L’anno dopo è giunto in Italia, a Vicenza. Nel 1979 ha cominciato a lavorare in un magazzino di materiale elettrico. Nel 1989, dopo aver letto il libro Vivere, amare, capirsi di Leo Buscaglia, cambia la sua visione della vita e decide di licenziarsi. Nel 1990 ha compiuto il suo primo giro del mondo, replicato poi nel 1992. Dal 1993 al 2011 ha lavorato come commerciale back office, con una piccola parentesi di vita in Australia nel 2004. Nel 2012 si licenzia e fa un giro del mondo durato 10 mesi, e poi nel 2013 arriva l’idea giusta per iniziare a scrivere il libro che finisce nei 2017.