«Chi è incaricato dell’istruzione: l’individuo, lo Stato o la società civile?». O ancora, «lo Stato dovrebbe gestire completamente l’istruzione o piuttosto condividere l’erogazione di questo servizio pubblico con il terzo settore e realtà del privato sociale?». Domande come queste costituiscono il filo rosso che percorre l’intero impianto del saggio di AshleyBerner. Un testo che mira a mettere in discussione molti dei paradigmi culturali, ordinamentali e pedagogici che hanno retto finora il sistema d’istruzione pubblico americano, al fine di superare «un assetto politico-istituzionale che privilegia lo Stato sulla società civile e un pensiero pedagogico tenacemente trincerato su posizioni che – ancorché involontariamente – rafforzano le divisioni di classe e svantaggiano gli alunni più bisognosi». Se questo capita per gli Usa si può immaginare quanto valga per un sistema molto statalista e allo stesso tempo iniquo come quello italiano. Il libro permette dunque di ri-pensare criticamente posizioni date per scontate da decenni senza in realtà esserlo affatto.