Siamo due vecchi amici, sin dai tempi dei banchi di scuola e quindi, ahinoi, da circa una trentina d’anni. Le vicende della vita ci hanno separato, uno vive a Lucca, l’altro tra Roma e Napoli, svolgiamo lavori diversi per sede fisica, contenuti professionali e azienda di appartenenza (Luca è il Responsabile dell’Ufficio Contenzioso dell’Università di Pisa, Renato è un consulente di formazione manageriale, nonché direttore di una web tv) e per anni ogni volta che ci siamo incontrati, ci siamo divertiti a raccontarci le nostre storie, le nostre esperienze professionali, i personaggi con i quali interagivamo e ci confrontavamo tutti i giorni nel mondo del lavoro. Sempre notavamo che, a dispetto delle diversità di lavori svolti, di contesti di riferimento, ecc. alcuni aspetti comuni e diremmo quasi universali erano individuabili e rilevabili dappertutto. Ad un certo punto, a furia di riderci su o, al contrario, di arrabbiarci e di sfogarci solo tra di noi, ci siamo chiesti: ma perché non scriverle tutte queste cose e non farne un libro? Così ci siamo messi all’opera, ma senza presunzione di velleità scientifiche o didattiche: lo abbiamo scritto semplicemente con l’intento di parlare in maniera leggera e divertente della vita d’ufficio, delle sue macchiette, delle sue storie, dei suoi aneddoti, spesso tragicomici. Ma abbiamo provato anche, ogni tanto, a far riflettere i lettori su tematiche come l’esercizio del potere, le piccole ingiustizie e soprusi, le ipocrisie e le ritualità spesso vuote e convenzionali cui tutti noi abbiamo spesso assistito e partecipato con riluttanza.Senza velleitarismi o pretese di grandezza, ma magari per dare qualche dritta a tutte le persone che, ogni giorno, vivono dalle 6 alle 16 ore al giorno nel loro ufficio o nel loro lavoro…Ne è venuto fuori un prodotto secondo noi divertente, carino, attuale, nel quale chiunque lavori o abbia lavorato in azienda possa ritrovarsi e identificarsi facilmente, anzi immediatamente.Un focus particolare è ovviamente sui capi, figura chiave di ogni azienda, croce e delizia dei collaboratori, incubo e desiderio, paura e speranza. Punitivi o comprensibili, severi o materni, schietti o manipolativi, grintosi o debosciati, ma comunque capi, ovvero persone che ti comandano e che spesso decidono non solo il tuo futuro professionale, argomento già intrinsecamente enorme...La parte finale è dedicata a test e questionari (scherzosi) per valutarsi in maniera autoironica sul proprio stile di leadership, di lavoratore di gruppo, sul livello di stacanovismo raggiunto, ecc. ecc.