Kelly non è una ragazza per bene. Non crede nell’amore e non sogna il principe azzurro: vive la propria vita alla giornata, a cavallo tra i tanti locali di Roma e altrettanti trascurabili amanti. Non si fa scrupoli. Si gode i suoi diciannove anni in un modo che non molti approverebbero. Fino al giorno in cui conosce Adam. È bello, simpatico e, a differenza di tutti gli altri, desidera salvarla dal vortice di perdizione nel quale si ritrova. Eppure non si fida: Kelly infatti, sotto l’aspetto adulto e l’atteggiamento determinato, è fragile, fatica a respingere un passato che non riesce a trascurare. I due legano fin da subito, con la facilità di molte altre relazioni e la difficoltà di doversi fidare di qualcuno che la costringe a vedere inediti aspetti positivi di sé. Però c’è anche Vins, il cameriere del locale sotto casa. È talmente ossessionato da lei che Kelly si convince di vederlo ovunque. Lo scorge tra le vie della città, nei negozi, in periferia. Kelly lo teme, ma al tempo stesso ne è attratta: la sregolatezza con cui Vins affronta la vita sposa alla perfezione la filosofia che Adam sta cercando di combattere, quella con cui Kelly ha sempre convissuto. Quindi perché cambiare proprio adesso? Qual è la direzione giusta? Ma sia Vins che Adam non sono completamente onesti con lei, le mentono e la trattano come una marionetta nelle mani di avidi giocattolai. Una sensazione che la perseguita fin da quando era piccola. Kelly aveva quasi creduto di potersi meritare qualcosa di buono. E cosa fare ora? Fidarsi di Vins e il suo amore malato, o di Adam, con la sua dolcezza non del tutto sincera?