Il tempo è una sorta di artigiano che con le sue grandi mani plasma i ricordi. Ci sono luoghi, profumi e atmosfere che ci richiamano alla mente pensieri, emozioni e paure che per tanto tempo avevamo sedimentato dentro di noi e basta un attimo, una circostanza o una fotografia a riportarci alla memoria il nostro passato. In queste pagine il narratore è come se fosse il tempo, perché in occasione di un funerale il protagonista ritorna con la mente e il cuore alla sua infanzia, agli amici degli anni Ottanta, al primo appuntamento con Cristina, alle vie del quartiere di Valmelaina dove tra i vicoli si intrecciavano e volavano via pensieri e riflessioni, in una sorta di coreografia in cui nel cielo sventolavano gli abiti appesi ad asciugare e il silenzio vigilava sui tetti delle case. E così una fotografia può contenere non solo la storia di quattro amici ritratti nella loro indimenticabile vacanza a Madrid, le loro disavventure, le paure, le ferite e le storie personali legate anche a quelle del nostro Paese, ma può ritrarre la Vita stessa che non è un viaggio in sentieri pianeggianti su pianure sconfinate, ma spesso è un percorso in salita anche se in quello che sembrava essere l’inferno oggi si può sentire il profumo dei giorni felici.
Pietro Fusco è nato nel 1974 a Roma. Fino al 1979, anno in cui è rientrato nella sua città natale, ha vissuto in Piemonte, dove il padre era emigrato per lavoro. Nel 1981, si è trasferito a Valmelaina, quartiere della periferia nord-est della capitale, dove ha conosciuto la ragazza che è diventata sua moglie e con la quale ha avuto due splendidi figli. Dopo il diploma di perito industriale ha iniziato subito a lavorare continuando anche i suoi studi da autodidatta approfondendo la storia di Roma dagli anni Settanta ad oggi. Nel 2009 ha fondato e presieduto, insieme alla moglie, un Comitato di Quartiere e un’Associazione Culturale con cui, insieme a un gruppo di persone, ha intrapreso numerose battaglie e iniziative per la valorizzazione del territorio e per la tutela delle persone diversamente abili, realizzando anche una web radio. Nelle scuole di Roma incontra i ragazzi e le ragazze, condividendo con loro i suoi studi e la passione della conoscenza per il territorio.
Pietro Fusco è nato nel 1974 a Roma. Fino al 1979, anno in cui è rientrato nella sua città natale, ha vissuto in Piemonte, dove il padre era emigrato per lavoro. Nel 1981, si è trasferito a Valmelaina, quartiere della periferia nord-est della capitale, dove ha conosciuto la ragazza che è diventata sua moglie e con la quale ha avuto due splendidi figli. Dopo il diploma di perito industriale ha iniziato subito a lavorare continuando anche i suoi studi da autodidatta approfondendo la storia di Roma dagli anni Settanta ad oggi. Nel 2009 ha fondato e presieduto, insieme alla moglie, un Comitato di Quartiere e un’Associazione Culturale con cui, insieme a un gruppo di persone, ha intrapreso numerose battaglie e iniziative per la valorizzazione del territorio e per la tutela delle persone diversamente abili, realizzando anche una web radio. Nelle scuole di Roma incontra i ragazzi e le ragazze, condividendo con loro i suoi studi e la passione della conoscenza per il territorio.