2,99 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar
  • Format: ePub

Anche in questo romanzo Grazia Deledda torna a confrontarsi con un tema ricorrente tra le sue pagine, quello dell'abbandono della terra natale e di un trasferimento nella grande città che fa rimpiangere le proprie radici. Solo che stavolta la protagonista non abbandona la Sardegna, ma un paese settentrionale per trasferirsi a Roma e sposare Antonio. Questa variante rende particolarmente interessante quest'opera dell'autrice premio Nobel per la letteratura, che approfondisce anche la psicologia di una donna che si era trasferita nella metropoli sognando un futuro borghese contando sulle…mehr

Produktbeschreibung
Anche in questo romanzo Grazia Deledda torna a confrontarsi con un tema ricorrente tra le sue pagine, quello dell'abbandono della terra natale e di un trasferimento nella grande città che fa rimpiangere le proprie radici. Solo che stavolta la protagonista non abbandona la Sardegna, ma un paese settentrionale per trasferirsi a Roma e sposare Antonio. Questa variante rende particolarmente interessante quest'opera dell'autrice premio Nobel per la letteratura, che approfondisce anche la psicologia di una donna che si era trasferita nella metropoli sognando un futuro borghese contando sulle ambizioni del marito per poi rimanere delusa scoprendone lo scarso carattere e le ancora più scarse entrate economiche. È suggestivo come il matrimonio e il legame immortale si trasformino, sullo sfondo della città eterna, in una inesorabile caduta di sogni e ambizioni. Vi appassionerete a queste pagine grazie al ritmo sempre più avvolgente dei dialoghi, alla crescita emotiva della protagonista e all'analisi come al solito lucida e accurata delle motivazioni che spingono a determinate scelte tutti gli attori primari e secondari di questa vicenda. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.
Autorenporträt
Deledda was born in Nuoro, Sardinia, into a middle-class family, to Giovanni Antonio Deledda and Francesca Cambosu, as the fourth of seven siblings. She attended elementary school (the minimum required at the time) and was then educated by a private tutor (a guest of one of her relatives) and moved on to study literature on her own. It was during this time that she started displaying an interest in writing short novels, mostly inspired by the life of Sardinian peasants and their struggles. Her teacher encouraged her to submit her writing to a newspaper and, at age 13, her first story was published in a local journal. Some of Deledda's early works were published in the fashion magazine L'ultima moda between 1888 and 1889. In 1890 Trevisani published Nell'azzurro (Into the Blue), her first collection of short stories. Deledda's main focus was the representation of poverty and the struggles associated with it through a combination of imaginary and autobiographical elements. Her family wasn't particularly supportive of her desire to write.