Se, come drammaturgo, Pirandello è stato forse il più influente autore della letteratura italiana, non va dimenticata la sua produzione secondaria. E nel corso degli anni, con grande entusiasmo, lo scrittore siciliano scrisse e pubblicò un grande numero di novelle. Infine, nel 1922, decise di rimettere mano a scritti precedenti per migliorarli, modificarli, stravolgerli talvolta, fino alla nascita di 'Novelle per un anno'. In questa fase i temi centrali della sua produzione erano il tragico quotidiano, il comico, il patetico, generati quasi sempre da un evento occasionale, singolare, bizzarro. I protagonisti di queste novelle sono sempre artefici e vittime delle loro fortune, delle loro sfortune, del loro destino. Tanto che, alla conclusione della novella, si lasciano andare a riflessioni, profonde e amare, rassegnate o entusiastiche, sulla propria vita. Se avete amato l'indagine psicologica che si addentra nelle pieghe dell'animo umano, non potrete fare a meno di restare ammaliati da queste novelle. Che, per una notte, una settimana o un intero anno, vi terranno compagnia. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.