Il filo conduttore di questa opera è la consapevolezza, la capacità di guardarsi nel profondo e di comprendere sé stessi. La maturità e le vicissitudini della vita ci portano a diventare persone diverse, pur rimanendo fondamentalmente le stesse, a mettersi a nudo, a capire chi siamo e cosa abbiamo realizzato nella nostra vita, qual è il nostro rapporto con gli altri e come siamo capaci di relazionarci con loro e con noi stessi, con il nostro io interiore. Questo mettersi "a nudo" è difficile, bisogna spogliarsi del superfluo e scoprire l'essenziale, quello che è "invisibile agli occhi", soprattutto agli occhi distratti di chi guarda solo l'apparenza. Scavare dentro sé stessi, però, capire chi siamo veramente e cosa veramente cerchiamo rende immensamente liberi.