La storia si svolge nel sistema gaiano il cui pianeta principale, Gaia I, è diviso tra l’Impero di Tolm e la Federazione, perennemente in lotta tra loro per il controllo del pianeta e del sistema. Durante il conflitto su Gaia V, pianeta colonizzato dagli adamiti, i federali scoprono un Oggetto misterioso che si rivelerà essere di origine aliena. L’Oggetto viene portato nel laboratorio segreto STC01 della Hooper Corporation, per essere studiato. Dopo mesi di studi giungono alla conclusione che l’Oggetto non solo presenta caratteristiche di adattabilità fuori dal comune ma è anche una potenziale forma di vita del tutto sconosciuta che si basa sul silicio.
Nel frattempo, gli scienziati della Federazione fanno progressi nello studio dell’Oggetto alieno. Oltre a capire il funzionamento della sua capacità di cambiare colore e forma, riescono a comunicarci, così facendo riescono a dialogare con l’Oggetto stabilendo il primo vero contatto tra adamiti e una specie aliena. A questo punto la squadra di esploratori partirà subito per la missione…
Un mondo fantastico in cui evadere e lasciarsi travolgere da avventure entusiasmanti.
Simone Floris (28 giugno 1994) è uno scrittore appassionato di storia, politica internazionale e fantascienza. Questi elementi lo hanno accompagnato durante i suoi studi in relazioni internazionali e, soprattutto, nel suo tempo libero. Non è un caso che, tra un libro di diritto e uno sulla guerra fredda, riuscisse sempre a inserire opere di autori come Asimov, Lovecraft e James P. Hogan, ai quali deve molto in quanto suoi ispiratori, grazie alla loro capacità di fargli vivere l’emozione dell’esplorazione dell’ignoto, della scoperta e del mistero legati all’universo, ai suoi fenomeni e ai suoi segreti.
Scopre la sua passione per la scrittura creativa durante il periodo del Covid. Prima di allora, era completamente concentrato sulla scrittura accademica e tecnica. Tuttavia, non avendo altri modi per evadere dalla realtà imposta dalla pandemia e avendo completato i suoi studi, ha cercato una via di fuga nella creazione di un universo in cui potersi sentire libero. La sua scrittura riflette la sua profonda fascinazione per la storia, gli affari internazionali e le meraviglie del cosmo, offrendo un’evocativa fuga sia per lui che per i suoi lettori.
Nel frattempo, gli scienziati della Federazione fanno progressi nello studio dell’Oggetto alieno. Oltre a capire il funzionamento della sua capacità di cambiare colore e forma, riescono a comunicarci, così facendo riescono a dialogare con l’Oggetto stabilendo il primo vero contatto tra adamiti e una specie aliena. A questo punto la squadra di esploratori partirà subito per la missione…
Un mondo fantastico in cui evadere e lasciarsi travolgere da avventure entusiasmanti.
Simone Floris (28 giugno 1994) è uno scrittore appassionato di storia, politica internazionale e fantascienza. Questi elementi lo hanno accompagnato durante i suoi studi in relazioni internazionali e, soprattutto, nel suo tempo libero. Non è un caso che, tra un libro di diritto e uno sulla guerra fredda, riuscisse sempre a inserire opere di autori come Asimov, Lovecraft e James P. Hogan, ai quali deve molto in quanto suoi ispiratori, grazie alla loro capacità di fargli vivere l’emozione dell’esplorazione dell’ignoto, della scoperta e del mistero legati all’universo, ai suoi fenomeni e ai suoi segreti.
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