"Nuove storie di ogni colore" raccoglie storie scritte da Emilio De Marchi e pubblicate su vari periodici. Le tematiche e l'ambientazione non si discostano da quelle sue tipiche, una classe media stritolata fra sensi di colpa e spinte di riscatto. Contrasti fra classi sociali ma anche fra tipologie "etiche" di personaggi, dall'approfittatore alla vittima per buona intenzione.
Alle storie, in appendice, prima una raccolta di storie scritte in milanese "Milanin Milanon" ed il racconto lungo "Il dottorino".
Emilio De Marchi (1851 – 1901), di famiglia di modeste condizioni e orfano di padre, frequentò il mondo letterario milanese dominato in quel momento dalla Scapigliatura. Ebbe un ruolo attivo anche in istituzioni caritative. La morale dei suoi romanzi (secondo l'uso del tempo pubblicati a puntate su periodici e quotidiani) è quella borghese del Manzoni, dove rassegnazione e onestà pagano più di sovversione e violenza, il contrasto doloroso tra ricchi e poveri non autorizza i contrasti di classe.
Alle storie, in appendice, prima una raccolta di storie scritte in milanese "Milanin Milanon" ed il racconto lungo "Il dottorino".
Emilio De Marchi (1851 – 1901), di famiglia di modeste condizioni e orfano di padre, frequentò il mondo letterario milanese dominato in quel momento dalla Scapigliatura. Ebbe un ruolo attivo anche in istituzioni caritative. La morale dei suoi romanzi (secondo l'uso del tempo pubblicati a puntate su periodici e quotidiani) è quella borghese del Manzoni, dove rassegnazione e onestà pagano più di sovversione e violenza, il contrasto doloroso tra ricchi e poveri non autorizza i contrasti di classe.