Fantascienza - racconto lungo (32 pagine) - Un nuovo racconto "ribofunk" dal più brillante ed eclettico autore della nuova generazione della fantascienzaIn un lontano futuro, la specie umana ha abbandonato la Terra, fiorendo in una magnifica civiltà galattica. Ma prima di partire ha lasciato il pianeta in ordine: lo ha ripopolato di ogni genere di specie animale, tradizionale o modificata, ha trasformato la troposfera in una gigantesca intelligenza artificiale che funziona anche da archivio della conoscenza e da sistema di comunicazioni, e ha nominato una casta di custodi che si occupino di conservare e proteggere l'ambiente. Ma questo paradiso artificiale è messo in pericolo dagli Overclocchi, gli ultimi esseri umani, che stanno ricostruendo una nuova civiltà tecnologica e vogliono liberarsi dall'opprimente protezione della Troposfera. Per i custodi, è il momento di mettersi in azione. Ma come faranno a fermare i propositi bellicosi degli umani?Paul Di Filippo è nato nel 1954 a Providence, Rhode Island. È noto per essere uno scrittore eclettico, originale e mai prevedibile. I suoi racconti spaziano in tutti i sottogeneri della fantascienza. Ha esordito con grande successo nel 1995 con La trilogia Steampunk, a cui hanno fatto seguito nove romanzi – molti ancora inediti nel nostro paese – e nove raccolte di racconti. Il romanzo Un anno nella città lineare, uscito in Italia nella collana Odissea, è stato finalista ai maggiori primi del settore, e ha introdotto il Mondo Lineare, una delle sue creazioni più originali, un omaggio a grandi scrittori d’avventura come Edgar Rice Burroughs e Jack Vance, mondo al quale è tornato col recente La principessa della Giungla Lineare. Di Filippo esercita inoltre l’attività di critico letterario per le più importanti riviste americane di sf. Nel 2005 si è poi impegnato nella stesura di testi per fumetti, realizzando la mini serie Beyond the Farthest Precinct illustrata da Jerry Ordway basata sulla serie Top 10 creata da Alan Moore per la America’s Best Comics.