“Oltre le stelle” è una silloge poetica composta da Ginevra Puccetti a cavallo tra i quattordici ed i quindici anni.
Questa silloge arriva contemporanea alla raccolta poetica intitolata “Follia” e ne rappresenta una simbolica continuazione, laddove il filo conduttore è rappresentato dal turbinio sentimentale che si presenta all’interno dell’animo della ragazza.
Non sorprende più l’immediatezza con la quale ella trasferisce dal proprio cuore a quello del lettore le forti sensazioni che si scatenano nel profondo dell’animo agitato giovanile: chi legge resta senza parole di fronte all’empatia dimostrata da un’autrice tanto giovane ma con un curriculum poetico già di tutto rispetto, degno del più attempato dei poeti.
Questa silloge arriva contemporanea alla raccolta poetica intitolata “Follia” e ne rappresenta una simbolica continuazione, laddove il filo conduttore è rappresentato dal turbinio sentimentale che si presenta all’interno dell’animo della ragazza.
Non sorprende più l’immediatezza con la quale ella trasferisce dal proprio cuore a quello del lettore le forti sensazioni che si scatenano nel profondo dell’animo agitato giovanile: chi legge resta senza parole di fronte all’empatia dimostrata da un’autrice tanto giovane ma con un curriculum poetico già di tutto rispetto, degno del più attempato dei poeti.