Il cosmos di Eraclito è dynamis: diviene secondo "contesa": il polemos, Anassagora parla di discordia e per Aristotele il movimento è "dynamei ontos entelekeia a ateles" o energheia. Permanenza e cambiamento sono nel tempo di S. Agostino e in quello spazializzato-matematico di Kant. Il tempo assoluto newtoniano ha il contraltare nello spazio-tempo di Einstein che è relativo allo stato di moto di un sistema ed alla curvatura dello spazio:è dinamico. Gli universi transfiniti di Gödel sono increspatura dynamica dello spazio-tempo e l'ontologia del caos dispiega uno spazio-tempo con eventi indecidibili. Hawking, coi numeri immaginari, elabora un modello topologico-metabolico dello spazio che forma un chiasma a stringa immaginaria:possibilità di una temporalità non lineare. Nella musica mozartiana c'è simmetria ed asimmetria: è lo zeitraum mozartiano: il caosmos: tempo caotico e cosmico. E' aperta la domanda: quali sono i rapporti tra la verità della proposizione e l'interpretazione scelta?