Dopo aver ritrovato il padre, scomparso per ragioni politiche a lui ignote, Giovanni ora intende conglobarlo nella propria vita ed in quella della sua famiglia. Eccolo dunque affrontare la propria moglie, per cercare di spiegarle che quell’uomo che credeva morto, in realtà è vivo e vegeto, pronto a fare la sua entrata in scena nella loro vita. Non solo! Giovanni le confessa che durante la sua degenza in ospedale, in occasione della nascita del loro secondo genito, Ludovico (questo il nome del papà di Giovanni) è persino venuto a far visita a lei ed al nipote neonato. Dopo una prima ragionevole reazione di disorientamento, Leonice accoglie il desiderio del marito di riallacciare i rapporti con il padre dando tra l’altro seguito, al suo desiderio di invitarlo a cena. Le cose paiono procedere normalmente e, la cena, sembra il preludio ad un nuovo inizio. La serata si conclude con la gioia di tutti i presenti, l’abbraccio tra padre e figlio e la promessa di continuare in questo senso, a dare nuova linfa a questo rapporto. Tuttavia, il giorno successivo, riaccende nuove terribili paure per Giovanni.