1460 d.C. - relegato nel suo esilio dorato in Irpinia, il marchese Valerio Orsini ha un sogno: riscattare un'esistenza di menomazioni ed emarginazione, scalando le complicate gerarchie della politica Romana e diventando Summus Senator della città per poi realizzare un sogno che rasenta l'impossibile.
Antemio sabini è invece un uomo umile, ridotto in miseria dai debiti e in cerca di un benefattore che salvi lui e la sua famiglia dagli aguzzini. Ma è anche provvisto di un talento immenso e antico, che l'ha traumatizzato e dal quale fugge ostinatamente. Nella città eterna, ambizione e disperazione s'incontreranno,
dando vita a un piano apparentemente folle in un'epoca contrassegnata dal dominio indiscusso del Papato.
Riportare in vita qualcosa di remoto e fantastico, ridando a Roma Immortale la sua antica e incontestabile centralità in un mondo che sembra ormai intenzionato a dimenticare.
Antemio sabini è invece un uomo umile, ridotto in miseria dai debiti e in cerca di un benefattore che salvi lui e la sua famiglia dagli aguzzini. Ma è anche provvisto di un talento immenso e antico, che l'ha traumatizzato e dal quale fugge ostinatamente. Nella città eterna, ambizione e disperazione s'incontreranno,
dando vita a un piano apparentemente folle in un'epoca contrassegnata dal dominio indiscusso del Papato.
Riportare in vita qualcosa di remoto e fantastico, ridando a Roma Immortale la sua antica e incontestabile centralità in un mondo che sembra ormai intenzionato a dimenticare.