Oggi il pensiero sistemico, nell’ottica della complessità, trova i suoi riferimenti scientifici nella teoria del caos: la scienza del non equilibrio che descrive l’apparire di comportamenti non prevedibili. Anche la famiglia può essere considerata, un sistema non lineare, che attraversa stati critici, in una “regione di frontiera” tra ordine e caos. Come comportarci in un mondo sempre mutevole, interconnesso, non lineare?
Procedendo per strategie e non per rigidi programmi mantenendo aperto il maggior numero di scelte possibili, sostituendo all’ideale qualcosa di attuabile sufficientemente funzionante. Proseguendo, in sintesi, per ipotesi leggere, più attenti a falsificarle che a convalidarle.
Procedendo per strategie e non per rigidi programmi mantenendo aperto il maggior numero di scelte possibili, sostituendo all’ideale qualcosa di attuabile sufficientemente funzionante. Proseguendo, in sintesi, per ipotesi leggere, più attenti a falsificarle che a convalidarle.