Jonathan Molinari è un giovane e brillante ispettore di polizia del distretto di Torino. Un mese dopo il suo trasferimento da Verbania ha inizio in città una serie di orribili omicidi. Le vittime sono tutte giovani donne dai capelli neri e gli occhi verdi, proprio come Naomi, sua madre, massacrata insieme al marito ventiquattro anni prima con le stesse modalità. Quella sera d’estate lui aveva solo sei anni e fu l’unico testimone di tanto orrore.
Sebbene apparentemente Jonathan viva ora una vita normale, subisce ancora il suo inconscio che ogni notte popola di incubi il suo sonno.
Gli omicidi seriali che si susseguono in città sono senza dubbio una faccenda personale tra lui e il killer che tenta di colpirlo nei suoi affetti più cari. Jonathan capisce che deve fare chiarezza dentro di sé se vuole assicurare il criminale alla giustizia. Deve squarciare quel velo dietro al quale ha cercato di proteggersi per tanti anni. L’ipnosi lo aiuterà a rivivere quei momenti drammatici e dolorosi ma, soprattutto, gli rivelerà che l’assassino è molto più vicino a lui di quanto creda. In una corsa contro il tempo affronterà altri dolori per salvare la vita alle persone care mentre nel momento della resa dei conti scoprirà altre terribili verità.
Sebbene apparentemente Jonathan viva ora una vita normale, subisce ancora il suo inconscio che ogni notte popola di incubi il suo sonno.
Gli omicidi seriali che si susseguono in città sono senza dubbio una faccenda personale tra lui e il killer che tenta di colpirlo nei suoi affetti più cari. Jonathan capisce che deve fare chiarezza dentro di sé se vuole assicurare il criminale alla giustizia. Deve squarciare quel velo dietro al quale ha cercato di proteggersi per tanti anni. L’ipnosi lo aiuterà a rivivere quei momenti drammatici e dolorosi ma, soprattutto, gli rivelerà che l’assassino è molto più vicino a lui di quanto creda. In una corsa contro il tempo affronterà altri dolori per salvare la vita alle persone care mentre nel momento della resa dei conti scoprirà altre terribili verità.