DESCRIZIONE“… Era la notte, e nelle terre gli animali avvinti teneva il sonno, quando a me giacentedavanti agli occhi apparvero l’effigie sacre dei Numi ed i Penati frigi che da Troia edal fuoco avevo tratto:( … )Noi che da Troia in fiamme te inseguimmoe le tue insegne e valicammo insiemeil gonfio mar sulle percosse navi,la tua futura gente noi trarremoalle celesti sedi, e impero eternodaremo alla città: tu, a quei grandi,grandi le mura poni e il patir lungonon sfuggir dall’esilio! Ora la sededi nuovo muterai …”Eneide – Libro Terzo