“Un’affascinante esplorazione futurista delle relazioni, della sostenibilità, e del potere. Un romanzo di debutto straordinariamente compiuto.” Jeff VanderMeer
“Oval di Elvia Wilk è una meraviglia. Al centro di questa acuta e seducente riedizione contemporanea dei temi cari a J.G. Ballard c’è un cuore che batte profondo e che continua a sognare.” Jonathan Lethem
“Oval è un’arma affilata, e al contempo una provocazione e una resa dei conti. Una chiamata alle armi per chiunque viva dedicandosi ogni giorno all’industria creativa.” The Observer
“J. G. Ballard incontra William Gibson e Jeff VanderMeer. Cosa potrebbe mai andare storto? Scopritelo nel vivace ed elegante debutto di Elvia Wilk.” McKenzie Wark autrice di An Hacker Manifesto
IL LIBRO
“Anja immaginò quelle luci verdi che si diffondevano dalla base della Berg. Il tempo fluttuante, fiocchi di neve, scottature. Il colore della malattia, disfunzione. L’umidità nella sua stanza da letto, il tritarifiuti che sputava pezzetti di plastica.”
Berlino oggi. Contemporaneità e creatività, globalità culturale e dinamismo aziendale, musica techno e gentrificazione. E domani? Il domani di Berlino è la Berg, esperimento ecosostenibile eretto come guida ed esempio per un futuro verde da una corporazione tentacolare.
Anja non ha neanche trent’anni e vive sulla Berg nella sua nuova casa a emissioni zero, nell’incertezza di un futuro che tarda ad arrivare, proprio come tutti i suoi amici e gli affetti, uno più smarrito dell’altro. Tra tutti, il suo sfuggente partner Louis, fresco reduce da un lutto e sull’orlo di una metamorfosi.
Elvia Wilk interpreta queste sorti ben poco magnifiche e progressive con un piglio affilato à la Don DeLillo e la spietata capacità di analisi di un J. G. Ballard, raccontandoci le miserie del mercato del lavoro e del sistema tardocapitalista, senza risparmiare stoccate acide contro la “classe culturale”. Quella che si racconta tale ma vive di reputazione, menzogne e meschinità assortite.
Se siete mai stati precari - per contratto, domicilio o affetti - questo libro è la vostra chiamata alle armi. Articolata da una voce letteraria poderosa che ribalterà ogni vostra precedente convinzione.
L’AUTORE
Elvia Wilk vive a New York. Il suo lavoro verte sull’arte che chiama in causa tecnologie emergenti, pratiche femministe ed ecologia. Ha scritto su diverse riviste tra cui Granta e The White Review, e attualmente è editor della rivista e-flux. Oval è il suo primo romanzo, ed stato pubblicato nel 2019 da Soft Skull Press.
TRADUZIONE
Chiara Reali vive a Milano. Scrive in rete dal 2005 e ha pubblicato racconti su Linus, ‘tina, e nelle antologie Tu sei Lei. Otto scrittrici italiane (Minimum Fax) e Propulsioni d’improbabilità (Zona 42).
Nel 2019 ha vinto il Premio Italia per la traduzione.
“Oval di Elvia Wilk è una meraviglia. Al centro di questa acuta e seducente riedizione contemporanea dei temi cari a J.G. Ballard c’è un cuore che batte profondo e che continua a sognare.” Jonathan Lethem
“Oval è un’arma affilata, e al contempo una provocazione e una resa dei conti. Una chiamata alle armi per chiunque viva dedicandosi ogni giorno all’industria creativa.” The Observer
“J. G. Ballard incontra William Gibson e Jeff VanderMeer. Cosa potrebbe mai andare storto? Scopritelo nel vivace ed elegante debutto di Elvia Wilk.” McKenzie Wark autrice di An Hacker Manifesto
IL LIBRO
“Anja immaginò quelle luci verdi che si diffondevano dalla base della Berg. Il tempo fluttuante, fiocchi di neve, scottature. Il colore della malattia, disfunzione. L’umidità nella sua stanza da letto, il tritarifiuti che sputava pezzetti di plastica.”
Berlino oggi. Contemporaneità e creatività, globalità culturale e dinamismo aziendale, musica techno e gentrificazione. E domani? Il domani di Berlino è la Berg, esperimento ecosostenibile eretto come guida ed esempio per un futuro verde da una corporazione tentacolare.
Anja non ha neanche trent’anni e vive sulla Berg nella sua nuova casa a emissioni zero, nell’incertezza di un futuro che tarda ad arrivare, proprio come tutti i suoi amici e gli affetti, uno più smarrito dell’altro. Tra tutti, il suo sfuggente partner Louis, fresco reduce da un lutto e sull’orlo di una metamorfosi.
Elvia Wilk interpreta queste sorti ben poco magnifiche e progressive con un piglio affilato à la Don DeLillo e la spietata capacità di analisi di un J. G. Ballard, raccontandoci le miserie del mercato del lavoro e del sistema tardocapitalista, senza risparmiare stoccate acide contro la “classe culturale”. Quella che si racconta tale ma vive di reputazione, menzogne e meschinità assortite.
Se siete mai stati precari - per contratto, domicilio o affetti - questo libro è la vostra chiamata alle armi. Articolata da una voce letteraria poderosa che ribalterà ogni vostra precedente convinzione.
L’AUTORE
Elvia Wilk vive a New York. Il suo lavoro verte sull’arte che chiama in causa tecnologie emergenti, pratiche femministe ed ecologia. Ha scritto su diverse riviste tra cui Granta e The White Review, e attualmente è editor della rivista e-flux. Oval è il suo primo romanzo, ed stato pubblicato nel 2019 da Soft Skull Press.
TRADUZIONE
Chiara Reali vive a Milano. Scrive in rete dal 2005 e ha pubblicato racconti su Linus, ‘tina, e nelle antologie Tu sei Lei. Otto scrittrici italiane (Minimum Fax) e Propulsioni d’improbabilità (Zona 42).
Nel 2019 ha vinto il Premio Italia per la traduzione.