Antonio, quattordicenne ragazzino figlio di Gennaro, gestore di una avviata "kebaberia" nel cuore di Salerno, cresciuto senza mamma e con poca scuola, comincia a porsi delle "strane" domande sulla reale attività del padre, che è in realtà un piccolo boss camorrista. La sconvolgente conferma arriva quando si trova a contatto con un uomo ucciso e scopre che il padre e i suoi amici sono ben coinvolti, tanto da dover preparare una fuga strategica.