I fini della scuola e della società : fare in modo che “ogni bambino che ha in sé il germe di Mozart, possa diventare Mozart”. Così il filosofo francese Roger Garaudy esprime la sua visione pedagogica del mondo. Gli obiettivi sono ambiziosi e nello stesso tempo irrinunciabili. I bambini un giorno dovranno essere in grado di costruirsi un’esistenza individuale e collettiva ragionevolmente soddisfacente. Sull’effettiva attuazione di questo obiettivo si basa la nostra speranza per un futuro che sia migliore soprattutto nel senso dello star bene con se stessi e con gli altri. è indispensabile discutere sui bambini, ma anche con e mediante essi. Coinvolgendoli nel dialogo comunicheremo loro la consapevolezza di essere interpreti e non spettatori passivi, responsabilizzati e quindi valorizzati attraverso il rispetto della loro identità . Per queste ragioni questo libro descrive le principali caratteristiche del percorso cognitivo e psicoaffettivo vissuto dai ragazzi dal punto di vista degli educatori, ma anche da quello degli stessi educandi che esprimono in prima persona il loro personale punto di vista.