Palestina 2048 – Racconti a un secolo dalla Nakba pone una domanda a dodici scrittori e scrittrici palestinesi: come immagini il tuo paese a cento anni dalla Nakba, l’evento traumatico avvenuto nel 1948 che segnò la vita e il destino del popolo palestinese, con l’espulsione dalle proprie case e la sottrazione della terra da parte del nascente stato di Israele? Dopo un secolo di occupazione, oppressione, isolamento, perdita di diritti si raggiungerà la pace e la giustizia o le tecnologie future non faranno altro che amplificare le sofferenze dei palestinesi?
Questi racconti, che vanno dal noir fantascientifico, alla distopia, alla commedia tecnologica, utilizzano le chiavi di lettura del futuro per interpretare la realtà della Palestina e dei palestinesi di oggi. Incontreremo sciami di droni, rivolte digitali, realtà virtuali che attraversano lo spazio e il tempo, trattati di pace lungo universi paralleli e anche un supereroe palestinese, in quella che è probabilmente la prima antologia di fantascienza palestinese mai realizzata.
Racconti di Tasnim Abutabikh, Emad El-Din Aysha, Selma Dabbagh, Saleem Haddad, Anwar Hamed, Majd Kayyal, Mazen Maarouf, Abdalmuti Maqboul, Ahmed Masoud, Talal Abu Shawish, Rawan Yaghi, Samir El-Youssef.
Questi racconti, che vanno dal noir fantascientifico, alla distopia, alla commedia tecnologica, utilizzano le chiavi di lettura del futuro per interpretare la realtà della Palestina e dei palestinesi di oggi. Incontreremo sciami di droni, rivolte digitali, realtà virtuali che attraversano lo spazio e il tempo, trattati di pace lungo universi paralleli e anche un supereroe palestinese, in quella che è probabilmente la prima antologia di fantascienza palestinese mai realizzata.
Racconti di Tasnim Abutabikh, Emad El-Din Aysha, Selma Dabbagh, Saleem Haddad, Anwar Hamed, Majd Kayyal, Mazen Maarouf, Abdalmuti Maqboul, Ahmed Masoud, Talal Abu Shawish, Rawan Yaghi, Samir El-Youssef.