La vita di Paolina Leopardi trascorse lenta e immutabile, chiusa da sbarre d’affetto e paure retri-
ve, tra attese e sospiri, tra solitudine e dedizione familiare. Donna colta, con punte di modernità sconcertante nelle riflessioni inerenti il suo destino, ella non dispiegò le sue potenzialità a causa del periodo in cui visse (che pur ha rappresentato l’aurora dei movimenti femminili) ma soprattutto per l’ambiente familiare che, immerso nell’atmosfera arretrata e grigia dello Stato pontificio, rima- se ancora per molto tempo chiuso ai fermenti intellettuali già presenti in altre regioni d’Italia. Se a questo si unisce il cognome importante che Paolina portava si può ben capire come in vita e in morte sia stata relegata nell’ombra, non potendo essere altro che la sorella di… anche se è proprio il legame con Giacomo Leopardi che ha preservato il suo nome dal seppellimento delle sue pagine in archivi privati o dallo smarrimento. I suoi epistolari, qui commentati, restituiscono innumerevoli informazioni sulla condizione della donna, sugli usi dell’epoca, sulle trattative inerenti ai progetti matrimoniali, fino alle frivolezze sulle quali tante signore avvizzivano la loro intelligenza. Dunque lo spaccato di un’epoca.
Loretta Marcon è laureata in Pedagogia, Filosofia e Filologia moderna. Ha conseguito il Magistero in Scienze Reli- giose e collabora con il Dipartimento FiSPPA dell’Università di Padova. Da oltre un ventennio si dedica allo studio e all’approfondimento dell’opera e della persona di Giacomo Leopardi. Ha scritto in particolare sulle fonti bibliche dell’Opera, sul rapporto con Kant e sulle vicende misteriose inerenti la morte e la sepoltura del Poeta. Tra le nume- rose pubblicazioni, tutte dedicate a Leopardi e alla sua famiglia: Giobbe e Leopardi. La notte oscura dell’anima (pre- mio “La Ginestra” 2007) e Qohélet e Leopardi. L’infinita vanità del tutto ora aggiornati e riuniti in: Leopardi, Giobbe, Qohélet. La Ricerca (2014); Kant e Leopardi. Saggi (2011); Un giallo a Napoli. La seconda morte di Giacomo Leopardi, terza edizione (2017). In seguito al ritrovamento di un inedito, ha pubblicato il contributo: Sulla figura di Adelaide Antici Leopardi («La Rassegna della Letteratura Italiana», 2017).
ve, tra attese e sospiri, tra solitudine e dedizione familiare. Donna colta, con punte di modernità sconcertante nelle riflessioni inerenti il suo destino, ella non dispiegò le sue potenzialità a causa del periodo in cui visse (che pur ha rappresentato l’aurora dei movimenti femminili) ma soprattutto per l’ambiente familiare che, immerso nell’atmosfera arretrata e grigia dello Stato pontificio, rima- se ancora per molto tempo chiuso ai fermenti intellettuali già presenti in altre regioni d’Italia. Se a questo si unisce il cognome importante che Paolina portava si può ben capire come in vita e in morte sia stata relegata nell’ombra, non potendo essere altro che la sorella di… anche se è proprio il legame con Giacomo Leopardi che ha preservato il suo nome dal seppellimento delle sue pagine in archivi privati o dallo smarrimento. I suoi epistolari, qui commentati, restituiscono innumerevoli informazioni sulla condizione della donna, sugli usi dell’epoca, sulle trattative inerenti ai progetti matrimoniali, fino alle frivolezze sulle quali tante signore avvizzivano la loro intelligenza. Dunque lo spaccato di un’epoca.
Loretta Marcon è laureata in Pedagogia, Filosofia e Filologia moderna. Ha conseguito il Magistero in Scienze Reli- giose e collabora con il Dipartimento FiSPPA dell’Università di Padova. Da oltre un ventennio si dedica allo studio e all’approfondimento dell’opera e della persona di Giacomo Leopardi. Ha scritto in particolare sulle fonti bibliche dell’Opera, sul rapporto con Kant e sulle vicende misteriose inerenti la morte e la sepoltura del Poeta. Tra le nume- rose pubblicazioni, tutte dedicate a Leopardi e alla sua famiglia: Giobbe e Leopardi. La notte oscura dell’anima (pre- mio “La Ginestra” 2007) e Qohélet e Leopardi. L’infinita vanità del tutto ora aggiornati e riuniti in: Leopardi, Giobbe, Qohélet. La Ricerca (2014); Kant e Leopardi. Saggi (2011); Un giallo a Napoli. La seconda morte di Giacomo Leopardi, terza edizione (2017). In seguito al ritrovamento di un inedito, ha pubblicato il contributo: Sulla figura di Adelaide Antici Leopardi («La Rassegna della Letteratura Italiana», 2017).