In questa guida dedicata all'ascolto del minore in fase peritale su quesito del giudice per garantire un giusto processo, ho voluto lavorare su più dimensioni legate alla mia esperienza come insegnante di filosofia, storia, scienze umane; operatore nel colloquio motivazionale e studiosa di criminologia. L'ascolto attento, attivo, empatico del minore, mi porta sempre a guardare la realtà attraverso i suoi occhi per comprenderne le sfumature, osservando ogni situazione così come egli la percepisce. Tale approccio è indispensabile nella creazione di percorsi alternativi alla detenzione, in particolare, nella sospensione del processo e messa alla prova. Ogni vittima chiede giustizia per affrontare il trauma subito, in particolar modo, per non incorrere in una seconda vittimizzazione. Di converso l'autore di reato, vista la minore età, ha davanti a sé tutta la vita ed è inimmaginabile che a causa di un crimine, per quanto terribile possa essere, perda inderogabilmente la possibilità di cambiare la propria esistenza, attraverso efficaci progetti rieducativi e risocializzanti.