Alcune composizioni, nella loro forza espressiva, grondano di rabbia e di dolore. Una specie di “lieve pianto poetico” caratterizza alcune altre. Con altre ancora scopriamo immagini più serene. Ma può mai un lettore entrare in piena sintonia con le intenzioni poetiche di chi scrive? Questa comunicazione avviene di rado, anche se nei tuoi versi, Fausta, trovo spesso un flusso emozioni che “arriva” facilmente. C’è sempre la fantasia, sofferta, come spesso ce la concedi nelle tue dimostrazioni di bravura artistica. C’è la ricerca costante o anche, ad ispirare, la semplice osservazione della realtà, degli eventi, degli oggetti, delle persone, dei loro rapporti. E qua e là si arriva alla poesia, o almeno la “sente”, forte, un lettore come me. (Tommaso Maria Patti)