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"Diventa ciò che sei", scriveva Nietzsche, invitando al viaggio verso la conoscenza di se stessi.Ed e' questa la cifra che domina i versi di Angelo Piazza, giovanissimo poeta (appena diciottenne) alle prese con il 'busillis' della parola scritta. Che va assimilata, amata, rivoltata, per creare un linguaggio personale, capace di dire e di raffigurare il mondo. Le sue poesie proposte in queste pagine, fanno parte della sua prima raccolta "Parole scritte a matita". Trenta composizioni ben strutturate, delicate, come si evince dal titolo, da cui viene fuori la tensione di Angelo verso il…mehr

Produktbeschreibung
"Diventa ciò che sei", scriveva Nietzsche, invitando al viaggio verso la conoscenza di se stessi.Ed e' questa la cifra che domina i versi di Angelo Piazza, giovanissimo poeta (appena diciottenne) alle prese con il 'busillis' della parola scritta. Che va assimilata, amata, rivoltata, per creare un linguaggio personale, capace di dire e di raffigurare il mondo. Le sue poesie proposte in queste pagine, fanno parte della sua prima raccolta "Parole scritte a matita". Trenta composizioni ben strutturate, delicate, come si evince dal titolo, da cui viene fuori la tensione di Angelo verso il bello.Eppure "questo è un mondo in cui niente è troppo vero", come scrive il giovanissimo poeta, che - pero' - è pronto a "soffrire sulla propria pelle", pur di incontrare la propria anima.Molte le intuizioni lancinanti, che non scoraggiano, ma - anzi - invitano a essere se stessi, a dispetto di tutto e di tutti, e dunque vanno bene pure i " colpi dolorosi e possenti" che l'esistenza ci riserva. Ci sono anche i mutamenti, i silenzi, la ricerca, tutti i tratti tipici di un'età giovanile, aperta al possibile.Ma il segreto è restare sempre così, vigili e vivi, a dispetto del tempo che passa e senza preclusioni verso l'esistente. Occorre trattenere in sé un'adolescenza che consenta sempre di vedere come la vita disegni "davanti ai tuoi occhi un infinito numero di strade".E andare, dunque, anche se " qualcosa / che forse non sai / l'hai già lasciato nel viaggio".Buona lettura!