Osservatore attento della realtà americana, Claudio Antonelli esplora nel libro le radici dell’americanismo di Vittorini e Pavese , due scrittori – scrive – “che ricercarono in America sì un’occasione di libertà, ma non in termini di libertà di sistema di governo, quanto di libertà creativa di rinnovamento del linguaggio. (da “Leggere Tutti” n. 36, gennaio/febbraio 2009).