Pensare la parola, in questa edizione ampliata e aggiornata, è esempio emblematico del cantiere aperto che è oggi il linguaggio. Se ne ripropone una ruminatio antica e nuova, debitrice della tradizione classica prima di tutto, ma sostenuta anche dal confronto aggiornato con le complesse sfide attuali, come la relazione interculturale, il dialogo interreligioso, la questione ermeneutica della verità e il dibattito morale, di cui l’autore è da anni sensibile e acuto interprete.