Come ci ricorda l’autore – noto psicoterapeuta italiano con una vastissima esperienza professionale anche internazionale - «Le riflessioni che compongono questo libro erano state inizialmente inserite in un insieme più ampio scandito in quattro sezioni (filosofia, etica, psicologia, psicoterapia), che è stato diviso poi in due libri: il presente libro include le riflessioni su psicologia e psicoterapia. Questa articolazione avrebbe lo scopo di rendere più liscio il cammino fra i concetti e le pratiche: in realtà tutto comunque scorre, però non è facile lasciarlo andare, dato che il pensiero astratto richiede spesso passaggi concettuali controllati digitalmente piuttosto che fluidi, mentre la pratica si muove su cammini analogici». In questo testo troviamo così una sintesi del pensiero dell’autore che ci consegna una piccola “summa” del sapere psicologico e dell’intervento piscoterapeutico. Il legame tra i quattro saperi ricordati sopra si lega laddove l’autore sostiene che «la psicoterapia richiede cammini sostenuti, articolati e verifcati dalla logica, che è l’ossatura stessa della filosofia: il termine “logica” significa “connettere”, e indica una connessione tra le parole e l’ineffabile che sta sullo sfondo». Un testo che sostiene il lettore, attraverso il dispiegarsi del sapere specifico, in un percorso di sviluppo e di cambiamento.