Blaise Pascal: Ricordato tra le personalità di maggior rilievo del Seicento, contribuì allo sviluppo del sapere con i suoi studi di matematico, fisico, filosofo e teologo. Punto di partenza della sua riflessione è l'estrema precarietà dell'uomo, sospeso tra il suo tendere verso verità universali e l'impossibilità di poterle raggiungere. Per sottrarsi a questo stato di debolezza, l'umanità ricorre al divertissment, cioè a qualcosa che la distoglie dal pensiero della propria inferiorità, attitudine che Pascal criticava aspramente.Scomparso nel 1662, a 39 anni, non lasciò un'opera organica ma soltanto appunti sparsi, raccolti e pubblicati postumi sotto il titolo di Pensieri (1670), che influenzarono filosofi e letterati delle epoche successive; tra questi ultimi l'italiano Alessandro Manzoni.