“Silvia e Lorena, amiche legatissime, rappresentano i due volti dell’amore: la gioia e la sofferenza; la forza e la debolezza. Esattamente come nella vita, chi sa cosa vuole ed è determinato a ottenerlo, facilmente lo avrà… o avrà qualcosa che molto gli si avvicini; chi non avrà la forza di rigettare il compromesso, sarà vinto. Ma la fragilità, non è una colpa… mentre lo è, approfittarsene. Così Lorena, invischiata in una relazione con un uomo senza scrupoli, rischierebbe davvero grosso, se non avesse quella sorta di angelo custode armato di forcone che è l’amica Silvia, pronto a proteggerla. Coinquilino di Lorena è Massimo, uomo avviato a una brillante carriera, che però vive i tormenti di un profondo idealista: si allontanerà di casa alla ricerca di una dimensione congeniale alla sua natura, pur ritornando a quegli stessi affetti, non appena si accorgerà di quanto siano indispensabili al suo vivere.”.