Bartolo Longo nato a Latiano il 10 febbraio 1841 e morto a Scafati il 5 ottobre 1926, è noto per il suo ritorno al cattolicesimo e la sua devozione al rosario. Poco più che ventenne, fu coinvolto in movimenti anti cattolici in Italia, compresi gruppi satanici. Comunicava con i demoni che lo punzecchiavano con delle risposte e messaggi contraddittori, ma i suoi problemi emotivi e psicologici lo condussero a consultare un professore cattolico che gli disse che se non avesse abbandonato i suoi modi occulti sarebbe stato dannato l'anima. Nel 1865 tornò alla fede con rinnovato zelo. Nel 1871, aveva chiuso il cerchio e divenne un Terz'Ordine Domenicano, prendendo il nome di Fratello Rosario in onore del Rosario. E così, attraverso il Cuore Sacro di Gesù e la recitazione del sacratissimo Rosario, il Beato Bartolo intraprese un lungo cammino di esorcismo e confessione per riconciliarsi con Chiesa Cattolica.Trascorse gran parte della sua vita catechizzando e incoraggiando la devozione al santo rosario. Nel 1980 San Giovanni Paolo II lo chiamò Apostolo del Rosario.