Lorenzo era pieno di sogni e di allegria. Una sera tornava a casa in motorino da un concerto. Non beveva alcolici, non faceva uso di droghe. Quello che l’ha investito e ucciso, sì. È stato un incidente o un omicidio stradale? Come si vive la scomparsa di un amico, di un fratello, di uno di noi? Le parole scritte sui social network, le lacrime, le storie che restano: “noi abbiamo scavalcato la notte e i mesi, noi abbiamo scagliato sassi al mare e urlato il tuo nome. Noi ci siamo chiesti mille volte perché. Ma il silenzio ci ha sbranato sempre. L’ultima volta adesso: lasciandoci vivi”.