La difesa del risparmiatore è qualcosa che vogliono tutti, almeno a parole. Ci si deve fidare di queste dichiarazioni solenni o forse è meglio iniziare a pensare a una sorta di autodifesa? Qualsiasi autodifesa efficace inizia con la conoscenza del problema. Ma quale può essere il metodo più efficace per incentivare i cittadini a diventare più consapevoli del funzionamento delle banche e della finanza? Questa importante campagna viene condotta dal legislatore, dalle associazioni dei consumatori, dalle istituzioni nazionali ed europee, dai media, dalle banche stesse e da tutti coloro che si propongono di promuovere l’educazione finanziaria. La cosa certa è che non ci si può limitare a spiegazioni troppo generali di che cosa siano un mutuo o un conto corrente. Bisogna raccontare storie, fare collegamenti, mostrando nel concreto le ricadute della regolamentazione finanziaria europea sulle scelte di tutti i giorni. Questo libro, scritto da due insider, tratta di situazioni viste da vicino, mettendo al centro il bisogno di rinnovamento degli strumenti di pagamento, attività nella quale stentiamo a tenere il passo con i paesi nostri concorrenti. Sviluppare conoscenze sulle due infrastrutture europee della sepa e dell’Unione Bancaria aiuterà il risparmiatore a scelte finanziarie sempre più accorte evitando in futuro di subire le conseguenze devastanti dei tanti fallimenti bancari che sono accaduti negli ultimi tempi in Italia. Come scriveva Bacone, filosofo e politico, la conoscenza è potere.