Stabilità, presenza, accettazione sono ciò che Micol ha trovato nel suo compagno Alberto. È un uomo solido, misurato, affidabile, che la apprezza sempre per quello che lei è, e che sa darle la tranquillità che nella vita troppo spesso le è mancata. Un uomo così è difficile da trovare, le ripetono le amiche e i familiari.
Ma in quella tranquillità perfetta e sempre uguale, fatta di routine e priva di quegli slanci di fantasia di cui un amore si nutre, Micol si sente segretamente soffocare.
Quando il destino le fa incrociare lo sguardo di Flavio, di cui il soprannome il Vichingo racconta ogni cosa, esplode una violenta passione clandestina, accesa di sensualità e di curiosi giochi mentali. Flavio è agli antipodi di Alberto, sfacciato, aggressivo, sfuggente, ogni momento con lui è una sfida imprevedibile ma inebriante.
Micol si ritrova lacerata tra due opposti, in cerca di un equilibrio impossibile e della determinazione per compiere una scelta definitiva, mentre i sensi di colpa la divorano e la confusione non fa che crescere.
Una storia vivace e di grande acutezza che sa raccontare le sfumature complesse di un sentimento universale, quel bisogno di completezza e insieme il desiderio di brivido che si vorrebbero sempre al centro di un rapporto sentimentale.
A illuminare il racconto con una interpretazione psicologica, un saggio chiaro e divulgativo sulle organizzazioni di personalità, con un focus particolare sulla personalità depressiva detta abbandonica, che per la paura della solitudine indossa maschere reprimendo se stessa nel tentativo di aderire alle aspettative altrui.
Ma in quella tranquillità perfetta e sempre uguale, fatta di routine e priva di quegli slanci di fantasia di cui un amore si nutre, Micol si sente segretamente soffocare.
Quando il destino le fa incrociare lo sguardo di Flavio, di cui il soprannome il Vichingo racconta ogni cosa, esplode una violenta passione clandestina, accesa di sensualità e di curiosi giochi mentali. Flavio è agli antipodi di Alberto, sfacciato, aggressivo, sfuggente, ogni momento con lui è una sfida imprevedibile ma inebriante.
Micol si ritrova lacerata tra due opposti, in cerca di un equilibrio impossibile e della determinazione per compiere una scelta definitiva, mentre i sensi di colpa la divorano e la confusione non fa che crescere.
Una storia vivace e di grande acutezza che sa raccontare le sfumature complesse di un sentimento universale, quel bisogno di completezza e insieme il desiderio di brivido che si vorrebbero sempre al centro di un rapporto sentimentale.
A illuminare il racconto con una interpretazione psicologica, un saggio chiaro e divulgativo sulle organizzazioni di personalità, con un focus particolare sulla personalità depressiva detta abbandonica, che per la paura della solitudine indossa maschere reprimendo se stessa nel tentativo di aderire alle aspettative altrui.