Il mutamento incessante che la scienza e la tecnologia hanno imposto alla società civile mette in discussione temi fondamentali come nascita, salute, morte, e con essi gli ‘strumenti giuridici’ pensati per autodeterminarsi. Non solo l’individuo è investito da questo tumultuoso processo ma anche la famiglia, come luogo principale in cui lo stesso esercita la sua personalità, ne risente gli effetti. In questo terzo volume di Verso un diritto europeo per la bioetica il focus dei contributi dei vari autori (giuristi, medici, bioeticisti) è centrato su temi quali: genitorialità consapevole e procreazione assistita, profili anticipatori assunti dalla salute e connesse esigenze di tutela, articolazione dei modelli familiari e ridefinizione del progetto genitoriale. Il tutto declinato nella logica del Biodiritto, disciplina autonoma ma anche metodo di indagine e di lavoro per coloro che intendano approcciarsi alle cosiddette fattispecie biotecnologiche. Gianni Baldini, docente di Biodiritto presso l’Università di Firenze, si interessa prevalentemente di Biodiritto, diritti fondamentali della persona e responsabilità civile, nella proiezione nazionale e comunitaria. Componente di progetti di ricerca del MIUR sui temi indicati, è autore di numerose pubblicazioni, tra le quali i due volumi già editi dalla Firenze University Press: Tecnologie riproduttive e tutela della persona (2007) e Nascere e morire: quando decido io? (2011). Avvocato cassazionista, consulente di associazioni di pazienti, ha patrocinato taluni dei contenziosi più controversi inerenti la fecondazione assistita e la legge 40/04 presso le corti di merito e innanzi alla Consulta.