L’uomo si rinfilò il guanto, sbuffò appena e, con aria annoiata, si diede due colpetti sul cappotto per far cadere la poca Bethà che gli era rimasta addosso.«Niente da fare. Andata. Il Nuvolo non era lei».La donna si mosse dalla sedia, impassibile, come di cerea presenza.«Da queste parti fanno un gulash eccezionale. Andiamo, offro io».I due uscirono dalla stanza lasciandola stanca e viziata di aria troppo usata. Sul soffitto, i residui dell’ospite, disegnavano un’inquietante figura geometrica. Una piramide a base triangolare.Mario Fazio, classe 1974, è nato a Tivoli. Attore, regista e autore di testi teatrali, si diletta anche in narrativa e giornalismo. «Il nodo e il Sigillo» è la sua opera d’esordio ed è il primo affascinante capitolo della trilogia PHAOS.