Fantascienza - racconto lungo (43 pagine) - Mariska era una "scimmia", un'addetta su un trasporto degli asteroidi. Ma il suo destino era nelle profondità dello spazio interstellare.Mariska è fuggita dalla Luna, ma soprattutto è fuggita da sua madre e dal suo destino, quello che vorrebbe portarla nello spazio tra le stelle, a intraprendere viaggi lunghi decenni immersa nel sonno profondo. Ora è una "scimmia", un'addetta alla manutenzione su una nave da trasporto semiautomatica sulla rotta degli asteroidi. Il pericolo più grave sembra essere la noia e i soprusi del sua caposquadra, ma accadrà qualcosa che la porterà ancora una volta a confrontarsi con se stessa e la sua natura. FINALISTA PREMIO HUGO E PREMIO NEBULA 2011 James Patrick Kelly (Mineola, New York, 1951) è noto in Italia soprattutto per la sua narrativa breve, tanto da essere più volte ospitato nelle antologie del meglio dell’anno a cura di Hartwell e Cramer. Delos Books ha pubblicato il romanzo L’utopia di Walden (Odissea Fantascienza 23, 2008). Kelly è un pezzo di storia della fantascienza: era già presente nella leggendaria antologia Mirrorshades curata da Gibson e Sterling, ha vinto due volte il premio Hugo per il miglior racconto e, di recente, ha curato con John Kessel alcune antologie che offrono una carrellata delle ultimissime tendenze del genere, quali lo slipstream e il post-cyberpunk.