Un piccolo borgo rurale sulle colline salernitane è il microcosmo in cui si svolgono amori contrastati e amicizie durature, feste da ballo sull'aia e incontri proibiti, letture collettive e intimi turbamenti, sposalizi frugali e morti premature. Il tutto raccontato attraverso gli occhi di un ragazzino del profondo sud, dall'immediato dopoguerra alla fine degli anni cinquanta. Le alterne e amorose vicende di Carmela e Alfredo, Natale e Anna, Rosetta e i suoi mariti si intersecano e si sovrappongono sul palcoscenico di una dura ma felice quotidianità, fatta di solidarietà paesana e forti valori esistenziali. La simbiosi uomo-natura, nel bene e nel male, è spesso accompagnata o celebrata dalla colonna sonora del tempo, da In the Mood a Diana, o da classiche partenopee come ʼNa Sera ʼe Maggio e Core ingrato.