Questo Manuale di Pianoforte Jazz è il secondo di tre volumi e ha l’obbiettivo di creare un itinerario ideale per la formazione del pianista di jazz, suddividendo gli argomenti lungo i 3 anni che lo studente affronta nei corsi triennali dei Conservatori italiani, stabilendo così una serie di priorità tecniche, stilistiche e di repertorio. Il volume è suddiviso in 4 sezioni. La prima è dedicata al ritmo (poliritmia, polimetria e strutture ritmiche fondamentali). La seconda parte si occupa dell’armonia (armonia tonale, cadenze II-V-I, voicings 4 way closed e drop 2, il blues). La terza si occupa delle introduzioni e dei finali. La quarta e ultima parte si occupa dell’improvvisazione (arpeggi, digital patterns, approcci cromatici, licks blues) mostrando per ciascuna argomento veri e propri fraseggi e chops creati dall’autore che lo studente potrà utilizzare come spunto per sviluppare le proprie improvvisazioni. Conclude il testo un’appendice destinata al repertorio da studiare nel corso dell’anno con suggerimenti sul metodo di memorizzazione da utilizzare.