Il romanzo narra le vicende di Cosimo Zen, uomo tra i trenta ed i quarant'anni, ex militante politico comunista, nella Torino degli anni dieci. Racconta la sua difficoltà e vivere ed accettare il presente attraverso il rapporto con gli altri, le sue amicizie, i suoi colleghi, le sue amanti.La storia personale del protagonista si intreccia costantemente, in bilico tra cronaca e finzione, con la Storia: la Cina popolare, innanzitutto; l'Unione Sovietica; l'Argentina dei mondiali di calcio del '78.Romanzo sul tempo, individuale e collettivo, e sulla sua vertigine.Opera prima narrativa del torinese Andrea Tavano (Milano, 18.5.1977).