Chiusi in una casa circondata da un bosco inospitale, due bambini si dicono addio. Sono finiti tra quelle mura perché entrambi sognano gli animali: il protagonista spera di scorgere i loro occhi obliqui dalla finestra e di essere privo di nome; il fratello Leo modella le loro forme nel buio. Ma i due non sanno che perdere la propria umanità è una questione di cuore, di sangue.
Riccardo Meozzi, al suo esordio, scrive una fiaba nera e selvatica, capace di raccontare ciò che possiamo desiderare tramite le venature dei boschi e il volo degli uccelli, mentre le tavole di Giulia Pex ci mostrano quali sono i sogni dei bambini, degli animali e delle creature che riescono a vedere al buio.
Riccardo Meozzi, al suo esordio, scrive una fiaba nera e selvatica, capace di raccontare ciò che possiamo desiderare tramite le venature dei boschi e il volo degli uccelli, mentre le tavole di Giulia Pex ci mostrano quali sono i sogni dei bambini, degli animali e delle creature che riescono a vedere al buio.